La Notte Gialla di Conselve si avvicina (vi aspettiamo il 28 giugno per deliziare i vostri palati) e come negli anni precedenti, noi di Bottega Verde da Andrea parteciperemo con tantissimi prodotti e con l’immancabile MORTADELLA, le cui dimensioni aumentano di anno in anno. Per accompagnare il nostro pezzo forte e i nostri taglieri di formaggi e salumi, sarà possibile degustare un particolare tipo di birra che viene sempre più apprezzata da giovani e meno giovani: la birra cruda. Vediamo insieme cosa si intende per birra cruda, cercando di identificarne caratteristiche e peculiarità.


Birra cruda: artigianalità e passione

I procedimenti e i segreti riguardo la produzione della birra hanno sempre trovato continuità negli anni, grazie ai mastri birrai che hanno conservato e tramandato con cura estrema i dettagli di ogni fase del processo. Il successo ottenuto dalle birre così dette industriali aveva in parte oscurato i valori, la passione e l’artigianalità che da sempre caratterizzavano il lavoro dei mastri birrai. Negli ultimi anni però si è assistito ad una vera e propria rinascita di un tipo di birra, quella artigianale, caratterizzata per essere prodotta in piccoli birrifici, dove non trovano spazio macchinari e processi tipici della produzione industriale. Quando durante la lavorazione artigianale non si sottopone la birra ad alcun processo di pastorizzazione e di microfiltrazione, ecco che si parla di birra cruda.

Birra cruda: caratteristiche e peculiarità

Profumi e gusti in continua evoluzione, proprietà naturali immutate, sono alcune delle particolarità che rendono la birra cruda un prodotto sempre diverso, in totale contrasto con l’omogeneità e la standardizzazione della birra industriale. L’assenza di pastorizzazione, tipica dei processi industriali di produzione della birra, permette ai microrganismi di alterare infatti sapori e aromi, rendendo la birra cruda una “bevanda viva”, che necessita anche di diversi accorgimenti per quanto riguarda la sua conservazione e degustazione.

Il “rito” della birra cruda

Innanzitutto, la birra cruda si presta ad essere bevuta in tempistiche relativamente brevi dalla sua produzione, per poter godere a pieno dei suoi sapori. Va conservata in ambienti freschi e non va sottoposta a sbalzi termici, riposando in frigorifero almeno 2 giorni prima di essere consumata. In questo lasso di tempo le sostanze che non sono state microfiltrate andranno a sedimentarsi sul fondo della bottiglia, rendendo la nostra birra pronta per essere consumata. Per degustarla nel migliore dei modi, consigliamo di servirla alla sua temperatura ideale, che può variare in base alla sua corposità, in un bicchiere che permette all’anidride carbonica contenuta nella birra di essere liberata nel migliore dei modi.


  Questo è solo un assaggio di ciò che degusteremo insieme la Notte Gialla, vi aspettiamo quindi per provare insieme il sapore della nostra birra cruda e per condividere insieme un momento di gioia e allegria, oltre che… di buon gusto.

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